A partire dagli anni 50 l'Italia attraversa un periodo in cui il boom economico porta ad un particolare sviluppo per quanto riguarda lo stile e il design nel mondo dell'arredamento e degli oggetti di uso domestico.
Colori accesi, materiali plastici e linee innovative sono state peculiarità fondamentali per la crescita del design italiano dove i progettisti percepivano il bisogno di affascinare e stupire per rivoluzionare il pensiero e lo stile di vita del popolo. Cosi facendo l'Italia divenne in poco tempo il fiore all'occhiello del design europeo, invidiato anche oltre oceano dagli statunitensi.
Con gli anni 60 nascono poi molti gruppi di progettisti, tra cui il gruppo Superstudio, nato nel 1966 a Firenze. Composto da giovani architetti, si occupa di elementi di arredo e vede il massimo successo nel 1972 con la partecipazione al MOMA di New York.
All'interno dello studio collabora anche Roberta Cipriani, che si interessò molto dello studio del colore partendo dalle teorie di Goethe arrivando a quelle di Rudolf Steiner, lavorando con la forma della creta.
Sono molti gli elementi di progetto in cui si possono identificare colori come il rosa e le sue sfumature come il Sofo Sofa e la Gherpe Lamp, entrambi creati dai Superstudio e prodotti dall'azienda Poltronova.
Il primo arredo è composto da più elementi posizionabili a proprio piacimento rendendo cosi il divano molto versatile nel suo utlizzo. Due fasce di colore rosso creano un elemento decorativo attraversando l'intera superficie del divano dal colore rosa acceso.
Colori accesi, materiali plastici e linee innovative sono state peculiarità fondamentali per la crescita del design italiano dove i progettisti percepivano il bisogno di affascinare e stupire per rivoluzionare il pensiero e lo stile di vita del popolo. Cosi facendo l'Italia divenne in poco tempo il fiore all'occhiello del design europeo, invidiato anche oltre oceano dagli statunitensi.
Con gli anni 60 nascono poi molti gruppi di progettisti, tra cui il gruppo Superstudio, nato nel 1966 a Firenze. Composto da giovani architetti, si occupa di elementi di arredo e vede il massimo successo nel 1972 con la partecipazione al MOMA di New York.
All'interno dello studio collabora anche Roberta Cipriani, che si interessò molto dello studio del colore partendo dalle teorie di Goethe arrivando a quelle di Rudolf Steiner, lavorando con la forma della creta.
gruppo Superstudio
Il primo arredo è composto da più elementi posizionabili a proprio piacimento rendendo cosi il divano molto versatile nel suo utlizzo. Due fasce di colore rosso creano un elemento decorativo attraversando l'intera superficie del divano dal colore rosa acceso.
Sofo Sofa
Il secondo oggetto è invece una lampada in Perspex termoformato composto da 6 elementi a forma di arco concentrici che permettono di regolare la luce a seconda delle necessità.
Questa idea di forma mutevole e questo colore rosa traslucido rendono l'oggetto decisamente attraente.
Gherpe Lamp
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