giovedì 27 ottobre 2016

Step 6 - Il colore nella scienza


Per poter realmente parlare di colore è necessario conoscere prima il comportamento della luce.

La luce è una radiazione elettromagnetica composta da tre caratteristiche principali che sono la lunghezza d'onda, l'ampiezza, e la frequenza.
Lo spettro della luce visibile per l'uomo si individua in tutte le radiazioni luminose comprese tra i 380 e i 780 nm, partendo dalle lunghezze d'onda violette arrivando a quelle rosse.
Prima e dopo questi valori si presentano i raggi ultravioletti e i raggi infrarossi.



Fino a questo momento abbiamo definito il color anguria come un colore che meglio identifichiamo tra il colore rosso e il rosa. La cosa interessante, e se vogliamo anche bizzarra, è però che il colore rosa non è individuabile lungo lo spettro delle lunghezze d'onda. 
Secondo gli studi scientifici infatti il rosa viene percepito dal nostro cervello solo per un processo del nostro occhio per cui i coni oculari rossi reagiscono completamente mentre i coni verdi e blu reagiscono solo parzialmente.
Insomma un colore che non esiste sotto forma di lunghezza d'onda ma che il nostro cervello percepisce come rosa. Di fatto è possibile applicare questo concetto anche al color anguria.

http://www.thesocialpost.it/2013/11/21/il-colore-rosa-scientificamente-non-esiste-perche-possiamo-vederlo/

Parlando invece di anguria intesa come frutto sono state effettuate delle ricerche grazie alle queli si è venuti a conoscenza dei suoi effetti simili ai farmaci utilizzati per il miglioramento dell'erezione. La citrullina è un amminoacido presente nella polpa del frutto che nel nostro organismo viene convertito in arginina che è appunto una sostanza coinvolta nell'afflusso di sangue verso il pene.
Ovviamente non è mangiando grandi quantità di questo frutto che si possono ottenere questi risultati ma è di certo una scoperta interessante.

                                   



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